lunedì 31 dicembre 2012

31 dicembre.

Dice che il 31 dicembre finisce l'anno.
Me ne ero completamente dimenticata. tant'e' che ierisera alle 18 ho realizzato che mancavano si e no 30 orette ai vari veglioni, feste, cene,  ricchi premi e cotillon.....
Confesso, la voglia di raccontare a tutti che sarei andata da un'altra parte, per poi chiudermi in casa ed andare a letto alle 22 e' stata forte.
Poi mi sono fatta coraggio, e stasera festeggero' anche io....nulla di che', le feste proprio mi fanno allergia.

Non provo nemmeno a fare un bilancio del 2012...onestamente, non ne ho voglia.

Provero' invece a fare qualche buon proposito per il 2013, che come tutti i buoni propositi serviranno solamente a lastricare le strade dell'Inferno.

Ed alla fine, se solo il 2013 fosse un po' meno peggio di quello che e' stato il 2012, sarebbe gia' tanto.

Buon anno.

domenica 23 dicembre 2012

E mi addormento come in un letargo

Dicembre, alle tue porte,
lungo i tuoi giorni con la mente spargo tristi semi di morte, tristi semi di morte...
Uomini e cose lasciano per terra esili ombre pigre,
ma nei tuoi giorni dai profeti detti nasce Cristo la tigre, nasce Cristo la tigre...

Francesco Guccini - Canzone dei 12 mesi

Dicembre e' un mese odioso.
Freddo e pioggia, avendo culo anche la neve (con conseguente incasinamento totale della citta' e dintorni), giornate sempre piu' corte, e quell'atmosfera natalizia che veramente fa implorare la fine del mondo.
Quest'anno abbiamo avuto pure un annuncio in tal senso, ed e' stata l'unica cosa vagamente divertente di questo dicembre.
Per il resto, solite cose, un po' di guerre, un po' di morti, una crisi che porta via di peso, lavoro sempre piu' delirante, volgia quasi fisica di scappare.
Sulla fuga mi sto organizzando. Per motivi personali che non staro' a spiegarvi, ho deciso di tentare il "salto" in Germania. Ho preso contatti, parlato con diversa gente, chiesto informazioni, fatto qualche viaggetto esplorativo, chiesto il riconoscimento dei miei titoli di studio, cominciato a studiare la lingua. E qui casca l'asino, perche' se tutto il resto e' stato abbastanza semplice, per esercitare il mio lavoro devo superare un esame di livello almeno B2....ed iol di tedesco non ci sto capendo nulla di nulla.
 Quindi, che si inventa? Per adesso ho messo domanda per una borsa di studio per un'università tedesca, le universita' li' sono gratute, se me la accettassero potrei seguire il corso in inglese (linga che invece maneggio abbastanza bene, pur non avendola mai studiata) e studiare tedesco in luogo (e gratutamente), visto che di soldi da parte non se ne parla proprio (debiti, invece, ne ho quanti ne volete...)
Non e' una possibilita' su cui faccio molto affidamento, di richieste per borse di studio immagino ne arrivino una caterva, e sono certa che la preferenza e' per studenti molto piu' giovani di me....a questo c'e' da aggiungere il fatto, per me piuttosto assurdo, che la formazione in campo ostetrico ed infermieristico in Germania non e' a livello universitario (e credo sia rimasto l'unico paese in Europa con questa situazione), quindi ho dovuto limitare le mie richieste al campo delle Scienze della Formazione, area su cui non posso vantare una grossissima esperienza ....
Mah, stiamo a vedere....intanto torno a fare un po' di esercizi di grammatica e ad ascoltare i Rammstein...
Ci si sente. E non azzardatevi a farmi gli auguri per Natale! (odio poche cose piu' del Natale....)

venerdì 21 dicembre 2012

...ma se finisse davvero il mondo....

Ok, oggi doveva finire il mondo.
Siamo ancora tutti qui, stiamo piu' o meno bene, non e' successo nulla di particolare. 
Sinceramente, nella mia infinita ingenuità, pensavo l'avessero presa tutti in scherzo ed occasione per battutacce e feste a tema, invece, con infinito raccapriccio, mi sono imbattutta negli ultimi tempi in diverse persone terrorizzate, alcune apertamente, altre che in qualche maniera tentavano di nascondere le propie ansie con un "che c'entra, certo che non ci credo, pero'..."...e quel "pero'" rimaneva sospeso in aria.
 

Ora, onestamente.....non ho capito una sega del calendario maya (non ho neanche fatto grossi sforzi per capirlo, devo dire), ma a qualcuno veramente gliene frega qualcosa?
Vabbe', andata a anche questa.
Aspettiamo la prossima fine del mondo annunciata, che tanto fra un annetto o due al massimo ce ne sara' un'altra di sicuro.
 Buon fine settimana a tutti.

domenica 14 ottobre 2012

il gioco degli amanti


 attenzione, post ad altissimo tasso zuccherino e patetico.
E' che fondamentalmente sono una povera ragazza romantica che crede nell'amore eterno....
Ok, mi faccio ridere da sola quando faccio queste affermazioni, ma sono cazzi miei, e li conosco molto bene.
I grandi amori mi piacciono da impazzire, mi commuovono, mi fanno partecipe.
Per questo quando, leggiucchiando qui e la', mi giungono novelle di amori eterni mi sciolgo come una candela in un forno...
Questi due ragazzini (18-20 anni) li hanno ritrovati verso Mantova....si abbracciano e si guardano negli occhi da 6000 anni, mese piu', mese meno....
Fra gli Etruschi ed i Romani sepolture di coppia ce ne sono molte, sarcofaghi doppi sono abbastanza comuni. In epoca antecedente, invece, sono piu' uniche che rare. Questi sono dovvero unici e commoventi...
Questi due sposi, invece, un po' piu' maturi, li hanno trovati verso Modena, si tengono la mano e si guardano da 1500 anni (la testa volta dell'uomo e' dovuta ad un cedimento post-mortem, li hanno sepolti che si guardavano negli occhi). Epoca Tardo-romana, le sepolture familiari non erano affatto rare...ma un gesto cosi' quotidiano ed intimo, in una sepoltura, e' davvero particolare.

The body on the left was long thought to be that of a woman, because "she" appeared to be comforted by the man on the rightQueste povere pelli rinsecchite sono state trovate un centinaio di anni fa in una palude in Olanda...l'acido della torbiera ha sciolto le ossa dei due corpi, questo e' quello che ne resta...per lungo tempo sono stati creduti un uomo ed una donna, e classificati come amanti ...poi analisi piu' accurate li hanno identificati come due uomini, morti di morte violenta...beh, magaro erano amanti lo stesso, o forse padre e figlio, fratelli, guerrieri, due tizi a caso che manco si conoscevano sacrificati insieme ed uniti nel fango per un paio di migliaia d'anni o forse piu', la datazione non e' facile per i bog bodies, mummie delle torbiere, diffusi in tutto il nord Europa......



Ce ne sono altre di sepolture e ritrovamenti di questo genere, ma al momento non li ho ritrovati...mi ricordo di aver letto altri articoli su ritrovamenti archologici ad alto contenuto romantico...
Beh, ogni tanto ci vuole...tolto che a questi poveri cristi non gliene puo' fregare piu' nulla, a chi li guarda invece interessano moltissimo...e pur senza l'occhio allenato e analitico degli studiosi e ricercatori, a me, semplicemente, destano emozioni...
Buon riposo, che l'amore vi accompagni per sempre...

giovedì 11 ottobre 2012

di miele e di sangue.

I casi della vita.
Sono uscita da Careggi's Beach, ieri, verso le 17....pranzo saltato, as usual, ed una voragine nello stomaco.
Nella strada per tornare a casa c'e' una pasticceria deliziosa, appena all'inizio di Sesto Fiorentino, con un assortimento di dolcetti e salatini da paura...ed un delizioso aperitivo a partire dalle 17,30, piu o meno...
Mi son fermata a  mangiucchiare (esagerando, come sempre), e leggendo un quotidiano abbandonato fra i tavoli, su cui ho letto la notizia di una serata particolare nell'unico cinema di Sesto, proiezione gratuita del primo film come regista di Angiolina Jolie, ambientato nella Sarajevo assediata della guerra balcanica.
Tre ore dopo ero al cinema.
Poca gente, speravo Sesto fosse piu' presente in queste occasioni...
Film girato in serbo ed in inglese, mai doppiato o distribuito in Italia, ierisera c'era la versione in serbo sottotitolata....e subito partono i ricordi di antichi cineforum con dibattito a seguire, con film che li aveva visti probabilmente solo la mamma del regista e il fidanzato dell'attrice protagonista, nelle lingue meno conosciute di questo pianeta, le storie piu' incomprensibili di questo mondo ma con tanta ideologia dentro.
Non avrei mai creduto che li avrei rimpianti...invece e' andata proprio cosi'.
Non so dirvi se il film e' stato bello o meno....e' stato un pugno nello stomaco, una coltellata, un mattone nei denti.
Non riesco a vedere scene di stupro....superano la mia capacita' di sopportazione. Nel film ce ne sono state molte.
Sono stata l'anno scorso, a luglio, a Sarajevo....c'ero stata da bambina, prima e dopo le olimpiadi, e ne serbavo il ricordo di una citta' bella, ricca, vivace, elegante...
Quando sono tornata, l'anno scorso, in pieno festival del Cinema (abbiamo scoperto che ci sarebbe stata anche la Jolie, anche se ovviamente non l'abbiamo vista), ho ritrovato una citta bella, vivace, stimolante.
Ci sono ancora palazzi sforacchiati, muri bruciati, scheletri di costruzioni e buche di granate nel terreno.
Ma un viaggiatore distratto, se non sapesse cosa e' successo a Sarajevo, probabilmente non si sarebbe accorto di nulla.
E' da ierisera che ripenso a quel film, a Sarajevo, agli stupri etnici, ai morti.
Oggi ho cercato qualche notizia in piu' sul film, e fatalmente ho ricominciato a leggere notizie su quella guerra. Ho scoperto che in aprile di quest'anno sono stati 20 anni dall'inizio dell'assedio, e che in citta' l'hanno ricordato questo anniversario con un grande concerto in piazza, per il quale erano state disposte 11.541 sedie davanti al palco, lungo il viale Tito.
Vuote. Rosse.
Una per ogni vittima dell'assedio.
11.541 morti in poco piu' di 3 anni.
 

Il film si intitola "In the land of blood and honey". Forse non e' un bel film, non so...
Se vi capitasse, andate a vederlo.

domenica 30 settembre 2012

...piove?

...no, macche', cade l'acqua!
Che tristezza, sono partita ieripomeriggio in pullman per il CampoRegio, un po' perche' avevo bisogno di staccare, un po' perche' c'era mio fratello che mi avrebbe riportato, un po' perche' dovevo parlare per un progetto che mi sta molto a cuore, un po' perche' speravo in una tranquilla giornata nella spiaggia deserta, ad una temperatura mite e piacevole...
Ora, in realta' e' andato quasi tutto bene...viaggio in pullman tranquillo e piacevole, mio fratello era ad aspettarmi in roulotte con un amico, in serata sono riuscita a gettare i semi di quello che potrebbe diventare qualcosa di importante, serata tranquilla a mangiare e guardare la partita, dormito come un sasso addormentato da mezzanotte alle 11 del mattino (qualcosa mi dice che avevo accumulato un po' di sonno arretrato....), mi sveglio e.....tempo nuvoloso, piovigginoso, triste e grigio.
E per fortuna non faceva freddo.
La mia passeggiatina in spiaggia post-prandiale l'ho fatta comunque, ho fatto pure un mezzo bagno...prima che cominciasse a piovere...
Poi, verso le 15, visto il tetro grigiore delle nuvole, abbiamo cominciato a sbaraccare e mezz'ora dopo siamo partiti alla volta di Firenze.
Verso Siena ha comnciato a piovere di brutto.
Sono arrivata a casa verso le 17,30, e da allora sta piovendo ininterrottamente.
Ora, dite quel che vi pare sulla siccita', l'agricoltura, le riserve idiriche, la majala di so'ma', ma a ame la pioggia mi sta parecchio sulle palle.
Non fa per nulla freddo, ma quest'umidita' triste, ineluttabile, avvolgente, dolorosa....
Ok, e' arrivato l'autunno.
Lo odio.

 



lunedì 10 settembre 2012

11 settembre

non ho voglia di scrivere parole, a volte, davvero, non hanno nessun senso.
11 settembre di molti anni fa, ero piccola, ma qualcosa ricordo. Negli anni ho capito molte piu' cose, ed ai ricordi si sono aggiunti consapevolezza, conoscenza, odio.
Poi ci sono stati altri 11 settembri, ma io di questa giornata che sta iniziando ho un solo ricordo nella memoria.





 
Litfiba - Santiago del Cile
Inti Illimani - Cancion del Poder Popular

martedì 4 settembre 2012

La cattedrale del mare

La cattedrale del mareAllora...non mi e' facile parlare di questo libro.
L'ho odiato alle prime pagine, la violenza feroce e bestiale, la cattiveria tronfia che permea il primo episodio...da starci male.
Poi altri momenti d'odio, poi il riscatto, e il senso di soddisfazione quando il protagonista schiaccia con la piu' dolce e crudele vendetta chi ha rovinato la vita della sua famiglia.
Poi di nuovo, il rush finale.
In tutti questi sbalzi dell'umore, la sensazione che fosse tutto molto infantile, costruito...i buoni si riscattano, il bene trionfa, esistono persone giuste, i cattivi vengono sconfitti....
Ma infantilmente, ho goduto quasi all'orgasmo di certe scene, ho sofferto per ogni donna violata (praticamente tutte quelle del romanzo), mi sono indignata del razzismo dell'epoca, ho rinnovato il mio (peraltro perfettamente sano e vigoroso) odio verso i ricchi, i potenti, i nobili, i preti. Ed ho amato i poveri scaricatori di porto, le puttane, i contadini affamati, gli ebrei con la rotella gialla, i bambini abbandonati e gli schiavi mori.
Sono stata a Barcellona pochi mesi fa, prima di aver letto questo romanzo, adesso so che ci tornero' presto, molto presto, anche se mi hanno rubato il portafogli sulla metro ed ho trovato un tassista farabutto che mi ha estorto 25 euro per una corsa di notte fra la stazione e l'hotel.
Ma non sono loro, Barcellona.
Barcellona e' Arnau e Santa Maria del Mar. E' il porto che non esiste e l'orgoglio infinito dei catalani che non si piegano a nulla, non al re, non all'Inquisizione,non alla peste . E' il sole del Mediterraneo, e' l'azzurro del cielo. Ed è il mare che  non sa niente del passato, sta lì e non ci chiederà mai di spiegargli nulla.

giovedì 23 agosto 2012

Here's to you



Charlestown, (Massachusetts, USA), 23 agosto 1927.
Una delle tante volte che la sedia elettrica ha assassinato due innocenti, di cui tutti sapevano essere innocenti delle accuse, di cui tutti sapevano essere colpevoli di libertà di pensiero, anarchia, scioperi e difesa dei lavoratori.
Ed ultima e piu' grave, immigrati.

"Here's to you Nicola and Bart
Rest forever here in our hearts
The last and final moment is yours
That agony is your triumph"

Io dichiaro che ogni stigma ed ogni onta vengano per sempre cancellati dai nomi di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti

(Michael Dukakis, governatore del Massachusetts  - 23 agosto 1977) 

Grazie mille, governatore...troppo buono, guardi, non si doveva disturbare...tanto gli anarchici muoiono spesso innocenti, e la sedia elettrica piace tanto agli americani... questa era un po' troppo sfacciata per passarla liscia, ma alla fine non e' cambiato nulla, non gliene frega niente a nessuno, ci si fa un filmettino, una canzoncina, e si puo' continuare a bastonare anarchici ed ammazzare innocenti senza troppi problemi.
Chieda al commissario Calabresi.

Here's to You - Ennio Morricone

 


martedì 14 agosto 2012

mare, profumo di mare...

...ora non ricordo esattamente come faceva la canzoncina, mi pare fosse una sigla di qualcosa televisivo...
cosa, l'ho cancellato dalla memoria, ma la canzoncina era allegra, e stamani, languidamente distesa (che e' un eufemismo per dire "accartocciata con tutti i miei chili di grasso mal distribuito") sulla spiaggia dell'Argentario (che non e' ne' bianca, ne' fine, ne' altro di raffinato...e' una povera spiaggiuccia da poveri, senza manco ombrelloni e sdraio allineante, asciugamani della Coop, creme solari da svendita, costumi da mercatino rionale e corpi che di estetista, palestre e chirurghi ne hanno visti parecchio pochi), mi e' tornata in mente.
C'e' quella gioia infantile, primordiale, pavloviana, direi, per cui il mio povero, unico neurone funzionante crea un'associazione immediata ed inamovibile fra spiaggia ed estate.
Anche se e' una spiaggia proletaria di scarso fascino e povere virtu', ma che ci volete fare...neanche io sono affascinate e virtuosa.
Vo a fare il bagno nell'acquaccia sabbiosa affogando qualche bambino rompicoglioni, ci si sente.

Edit: ho trovato la canzoncina. Mare, profumo di mare

venerdì 10 agosto 2012

Palle

Dedicato a tutti gli uomini che per fare un complimento ad una donna le dicono che "ha le palle"....
Ora, devo rivelarvi una cosa: le donne non hanno le palle.
Le donne hanno le mestruazioni, il mal di testa, si stancano, a volte sono nervose, invecchiano, ingrassano...e sono forti, forti e decise che non ve le immaginate neanche. Se vi piacciono tanto le donne con le palle, ve ne dedico una, sexissima, bellissima, magrissima, fortissima (c'ha dei muscoli che a lotta greco-romana ha vinto due campionati), che non ha mai il mal di testa, non le sindromi premestruali, e' sempre disponibile....solo che,
come dire....vabbe', ve lo spiego dopo....
.

mercoledì 8 agosto 2012

Marcinelle

8 agosto 1956, Belgio.

 

262 morti, di cui 136 italiani.
"Tutti Cadaveri", in italiano, detto da uno dei soccorritori, il 23 agosto, quando fu chiaro che li' sotto nessuno era sopravvissuto.

Di Marcinelle, oggi, ne hanno parlato con la solita retorica delle istituzioni il Capo dello Stato, un po' di politicame assortito,  qualche mezzo di comunicazione, ecc. ecc....beh, gli anniversari servono a questo.
La miniera di carbone in cui successe il disastro e' stata di recente inserita dall'Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanita'....dalle foto che circolano sul web deve essere un posto interessante da vedere, chissa' che non ci capiti...il Belgio e l'Islanda sono gli unici due paesi europei che ancora non ho visto...una lacuna che devo assolutamente colmare.

"Torno a casa, siamo in tanti sul treno...."

Chissa' se qualcuno del Belgio si e' lamentato, allora, dei maledetti stranieri che rubavano, portavano via il lavoro, violentavano le donne e puzzavano come capre.

Casa Mia - Equipe 84

La dedico a tutti quelli che odiano gli immigrati.

martedì 7 agosto 2012

estate...

...equivale a pigrizia.
Pigrizia nello scrivere, nel lavorare, nel fare foto, nella vita sociale...l'unica cosa che si e' salvata e' la mia voglia di girare lontana dall'Italia.
Mi sono regalata, per il mio compleanno, una settimana a Parigi.
Me la ricordavo a malapena....c'ero stata nei lontani anni del liceo, quando studiavo francese...
Tornarci senza ricordarmi un piffero di quella lingua cosi' musicale e raffinata e' stato bello ed intrigante.
Per il resto, solito lavoro asfissiante, solita' siccita' estiva, solito cullarsi nel dolce far nulla....
Va bene cosi', il mondo scorre senza di me, io galleggio nell'oblio in attesa che accada qualcosa.

Banco del Mutuo Soccorso - Non mi rompete.


mercoledì 4 luglio 2012

Luglio, col bene che ti voglio...

...vedrai che finira'.

 

Non diceva proprio cosi', ma invece e' finita.
Firenze e' morta di caldo, doveva arrivare un anticiclone fresco ed invece, per ora, e' arrivata solo la bolletta del telefono. Il basilico nel vaso sulla finestra ha delle foglie che sembrano bambini, il pesco e' talmente carico di peschine che gli si sono piegati tutti i rami (si accettano prenotazioni per la marmellata), il campionato europeo di calcio e' finito, s'e' preso 4 pappine dalla Spagna ma s'e' sbattuto ben bene Inghilterra e Germania, che e' sempre un piacere. Di partite in realta' non ne ho viste nessuna, del calcio non me ne importa un piffero e della Nazionale men che meno, ma vabbe', e' pur sempre un evento.
In Sala Parto, come al solito, c'e' il delirio. A cui si aggiunge il fatto che si dovrebbe traslocare nel nuovo, modernissimo edificio. Fortunatamente, nella settimana che si dovrebbe traslocare, saro' in ferie in quel di Parigi: spero di trovare tutto a posto per quando tornero' (ho dei forti dubbi, ma lasciatemi sperare..)
Il governo Monti ha pensato bene di tagliare un altro po' la Sanita' Pubblica, quindi, cari ragazzi e ragazze, cazzi vostri: fatevi una bella assicurazione e andate nelle cliniche private, che sono tanto belle, efficaci, efficienti, non sprecano, funzionano ecc. ecc. Ma andateci sempre, soprattutto per le emergenze ed il Pronto Soccorso, non solo per le belle cosine programmate. I reparti d'emergenza privati, le rianimazioni, i pronti soccorsi funzionano di un bene che non ve lo immaginate. E se siete poveri, sparatevi direttamente, che cazzo state qui a rompere le palle?
Buona giornata a tutti, a presto. 

Riccardo Del Turco - Luglio                Area - Luglio, Agosto, Settembre (nero)

martedì 12 giugno 2012

Metalfest!

http://www.hr.metalfest.eu/images/mfheader_hr.jpgDunque, sono tornata mercoledi' dalla Croazia, a fine MetalFest. E giovedi' di schianto sono rientrata a lavorare...ho lavorato anche sabato (pegno per le varie ferie che ho preso ultimamente) e domenica ho pensato bene di fare qualche altro Km in moto (visto che ne avevo fatti pochi), andando a rivedere Volterra e Massa Marittima che sono sempre una meraviglia (per non parlar della via Volterrana e della Traversa Interna Maremmana....non c'e' nulla da fare, le strade della Toscana non le batte nessuno...e questo non e' il mio solito feroce campanilismo ma semplice constatazione dei fatti).
Dunque, il festival....partita venerdi' a fine mattinata, alle 19 piu' o meno ero in Slovenia, non distante dal confine con la Croazia ma non avevo piu' voglia di guidare, quindi al primo ristorante con camere che mi ha fatto occhio mi son fermata, ho cenato e dormito.....450 km di autostrada, tutto sommato, sono una discreta palla.
Ripartita la mattina dopo (senza fretta), sono entrata in Croazia dopo 10 minuti (controlli alla frontiera sempre piu' accurati: cenno della testa e gesto della mano indicante "ma ti levi di torno, rompipalle italiana?"....vabbe'...). Attraversata Rijeka, che prima della Grande Guerra si chiamava Fiume ed era italianissima, ho trovata dopo un po' di giri la strada Costiera, di cui avevo un ricordo orrendo e bellissimo di fine anni '80; bellissimo per gli splendidi paesaggi e per i deliziosi villaggetti che attraversa, orrendo perche' fare una strada parzialmente sterrata con delle curve micidiali e strettissime in auto per una che soffre di mal d'auto e' stata una via crucis. Ma adesso sono da sola, sono in moto, la strada e' stata asfaltata e risistemata , anche se dalla quantita' di cippi e mazzi di fiori sui bordi mi sa che qualcuno che prende le curve con allegria e spensieratezza in velocita' (e magari di notte) abbia potuto verificare come pensare di essere padroni della strada, soprattutto se sei in moto, non e' una buona idea....sorry ragazzi, alla prossima reincarnazione godetevi il paesaggio senza correre, non vale mai la pena avere fretta.
224 km e non so quante soste dopo, in totale 6,30 ore, sono a Zadar....in italiano Zara. mi presento al campeggio e sistemo la tenda, non dopo esser passata per il consueto fuoco di fila di domande di gente piu' o meno stupita della presenza di una signora di mezz'eta' in moto da sola ad un festival di musica metal....ma 'sti figlioli sono convinti di averlo inventato loro, il rock, i viaggi, i raduni, i tre giorni di musica...Woodstock non ha insegnato nulla? Boh, una volta o l'altra mi incazzero' di brutto e faro' una parte di merda infinita a qualche banda di pischelli alla scoperta del mondo, quella sera non me ne importava un fico secco ed avevo fretta di raggiungere il centro di Zadar e partecipare alla festa biker, che come tutte le feste biker che si rispettino e' finita con una sbronza generalizzata e mezza nottata a ricercare il campeggio....per fortuna la polizia locale non ha rotto le palle e non si sono visti alcool test in giro...
Mattina dopo sono stata svegliata da un sole feroce (e da un mal di testa molto piu' feroce...). Il campeggio e' praticamente sul mare, quindi la cosa migliore da fare e' infilarsi il costume e le infradito e buttarsi in acqua...la spiaggia non e' un gran che (sassolini, non c'e' la sabbia), ma l'acqua e' limpidissima, a poca distanza c'e' un bel prato curato ed il bar ristorante da cui si vede il mare....bagno, una robusta colazione, ed un po' di sole sul prato: passano tutti i problemi.
Verso le 14 realizzo che sarebbe ora di andare a vedere la location del festival, quindi mi sistemo e vado a chiedere info....vicinissima al campeggio (piu' o meno 400 metri...), ci si arriva anche dalla spiaggia. Il posto ha quel fascino polveroso da "guerra fredda" che per me e' indissolubilmente legato all'Europa dell'Est: 2 palchi in riva al mare, vecchi edifici in parte crollati, alberi e prati trascurati ma verdissimi, il mare praticamente davanti al palco principale, una serie non polposissima ma ben curata di banchetti per il cibo e le bevande, il merchandise e un po' di paccottglia da festival, bagni chimici in quantita' industriale (e devo dire ben tenuti..anche a fine festival li ho trovati puliti e riforniti, plauso all'organizzazione)...tutto, a buoni prezzi. Attrezzature di prim'ordine, ottima acustica, spazi a prima vista un po' ridotti ma alla fine si son rivelati adeguati a contenere tutti. Dopo il cambio del biglietto col braccialetto d'ordinanza e una girata esplorativa (dalla quale mi accorgo di non essere affatto l'unica italiana....orrore, tengo la bocca chiusa e quando costretta parlo solo inglese, per fortuna nessuno sembra accorgersi delle mie origini...), mi accorgo di aver necessita' di un bel piatto di pesce....quindi esco dall'area festival e vo a cercare un ristorante.... E dopo manco 200 metri, incontro una banda di gente piu' o meno della mia eta' ma dall'aspetto decisamente nordico che alla vista del braccialetto comincia a cantare gli Iron Maiden...Si riveleranno essere una banda di tedeschi arrivati la mattina stessa e seriamente intenzionati a far rincarare la birra in Croazia (attivita' cui si sono dedicati in diversi, devo dire...). Si sa, esser donna ha tanti svantaggi e qualche facilitazione....una di queste e' che spesso gli uomini offrono da bere. E pure io che sono una veterofemminista acida non ho mai trovato offensiva questa usanza. Risultato, 4 boccali di birra con solo la colazione di 6 ore prima in corpo....il mio fegato mi ha fatto scrivere dall'avvocato per una richiesta danni, ma sono sicura che troveremo un accordo...il mio stomaco si e' limitato a bruciare un po', reni e vescica hanno lavorato come matti, testa non pervenuta....si e' prudentemente assentata.
Bon, sono comunque riuscita a mangiar qualcosa ed a tornare al festival, durante il cambio palco principale....e li' la botta di culo: non so come e' successo, ma sono riuscita a piazzarmi praticamente a centro palco aggrappata alla ringhiera. Da pazzi....non sono mai stata una che fa le corse per la prima fila, ma devo ammettere che non avere armadi a 4 stagioni alti un metro e novanta davanti regala una visuale molto migliore dello show...
Insomma, dal mio posticino centralissimo riesco a vedermi, senza spostarmi di un millimetro (manca poco quel pezzo di ringhiera me lo porto in tenda a fine serata), Alestorm, Legion of the Damned, Moonspell, Hypocrisy ed alla fine...indovinate un po'? Solito gruppetto di krukki che oramai mi ritrovo a vedere con frequenza allarmante, manco 2 settimane prima ero a Barcellona a godermeli e ora me li ritrovo davanti in Croazia....boh, mi pare di star esagerando un po', non vorrei finisse come con altri gruppi che a furia di vederli sono andata in overdose....anche se alla fin fine, se non ho sbagliato i conti, questo di Zadar dovrebbe essere solo il mio 14° concerto dei Bardi....decisamente molto lontana dai numeri di musicisti, tipo Peter Gabriel o Francesco Guccini, che seguo da quando ero alle elementari.......
Tutti i concerti della prima sera sono stati davvero belli, unica nota negativa per me, uno stronzetto che ha cercato in tutti i modi di farmi spostare dal mio preziosissimo posticino in prima fila a furia di spallate e botte, e alla fine e' arrivato a dirmi che i Guardian suonavano la sera dopo....dopo che l'ho gentilmente apostrofato con un italianissimo "MA VAFFANCULO, BRUTTO STRONZO DI MERDA" (parole che si vede sono diventate internazionali....le hanno capite tutti al volo, vedi che serve studiare le lingue?) mi si e' appiccicato alla schiena e ha smesso di spintonarmi, ma in finale, quando i musicisti hanno cominciato a tirare i plettri ed ero quasi riuscita a prenderne uno di Andre', un tizio me lo ha letteralemnte strappato dalle mani storcendomi il polso...lo confesso, sono rimasta di sasso....non mi era mai successa una cosa del genere, e si che di concerti ne ho visti veramente tanti (e di memorabilia ne ho prese parecchie...). Ora, non so se ho avuto sfortuna io, se come mi suggerisce qualcuno i Croati sono fondamentalmente violenti (l'impressione e' stata quella...e dispiace per il fondo di razzismo che e' implicito in ogni generalizzazione), ma un comportamento del genere fra fan dello stesso gruppo e' stato veramente brutto....
Sono uscita dal concerto molto delusa, non certo per il concerto ma per questi due episodi davvero negativi. Lo show in se e' stato bello, Hansi in gran forma che sparava battute su battute che sembrava Roberto Benigni, e visto che s'era in spiaggia ci ha regalato una Barbara Ann che ha fatto ballare tutti. La scaletta, of course, non me la ricordo, mi pare sia stata simile a quella di Barcellona (che non mi ricordo ugualmente) e di Varsavia (idem con patate, ma tanto le potete trovare su setlist.com), la prima serata si conclude con me che torno dolorante (piedi, gambe, ginocchia, schiena, polsi e probabilmente qualcos'altro) verso il campeggio e vengo intercettata dalla banda di tedeschi di prima, ancora piu' ubriachi del pomeriggio....beh, cosa c'e' di meglio di una (due, tre, quattro...) birretta prima di andare a dormire?
Il resto ve lo racconto un'altra volta, ora sono un po' esausta,...credo di non aver mai scritto un resoconto cosi' lungo di un concerto in vita mia....sto invecchiando male!

lunedì 11 giugno 2012

28 anni







Enrico Berlinguer, politico. Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984

Modena City Ramblers - I funerali di Berlinguer 

venerdì 1 giugno 2012

Giugno, la falce in pugno.

Avete mai partecipato ad una festa per la trebbiatura?
No, non credo, oggi non usa piu'...un tempo era normale, arrivava giugno, grano maturo da raccogliere e giu' di falce...lavoro duro e faticoso, ci si spaccava la schiena.
Non rimpiango quei tempi, le trebbiatrici saranno poco romantiche, ma la romanticheria dello spaccarsi la schiena sotto il sole cocente o la pioggia torrenziale mi sfugge.
Questo giugno parte male: freddino, pioggerelloso, incerto...magari migliorera', ma per adesso...
Ci sarebbero anche altri piccoli problemi come la disoccupazione, la parata di domani, un po' di gente terremotata, il governo Monti, gli pseudoanarchici della FAI (che voi pensate sia la Federazione Anarchica Italiana, invece no, e' la neonata Federazione Anarchica Informale...l'avevate mai sentita nominare? No, e non siete i soli....bellissima la sigla manco creata per far confusione, poi dice uno vede "Gomblotti" dappertutto...)
Ecc, Ecc....ma lasciamoli li'...per me giugno parte con una gita in moto in Croazia, e sto invocando il dio della pioggia di rimanere a dormire per qualche giorno...
Ci si risente, a presto!



giovedì 31 maggio 2012

domani

...mi sento un po' in colpa per avere, in questi giorni in cui di cose ne sono successe tantissime, testa solo per i miei minuscoli fatterelli quotidiani.
Si, certo, nella vita di tutti i giorni si parla di quello che accade...il terremoto, la vittoria del candidato della lista 5 Stelle, quel che succede in Grecia, gli pseudo anarchici italiani....
In realta' mi rendo conto che vivo in una realta' ovattata in cui il mondo mi giunge come un'eco o un film alla televisione.
Eccesso di informazione? In tempi non lontanissimi sono stata una volontaria della Protezione Civile, sono partita per un paio di emergenze (alluvioni, qui in Toscana siamo abbonati...)
Adesso, leggere del terremoto che pure ho anche sentito bene (ero a casa dei miei, che stanno all'ottavo ed ultimo piano di un palazzo di Firenze) emotivamente mi da solo un senso di cupa rassegnazione, e' successo, non possiamo farci nulla, mi spiace per chi ha perso la vita, il lavoro, la casa....ma non so che altro fare se non guardarli.
Leggo tutti i giorni di donne ammazzate da ex amanti, conviventi, mariti...
Non so che dire, se non pensare "ma con chi cazzo si erano messe, queste?"
Leggo anche gente che scrive che la colpa e' delle donne, anzi, delle femministe....beh, c'e' chi ha scritto che i terremoti sono causati da misteriosi esperimenti atomici sotterranei....peccato che se per i secondi e' abbastanza semplice ed automatico classificarli come poveri mentecatti, i primi invece insinuano dubbi....
E se i terremoti continueranno a fregarsene della gente del tutto idiota, le donne no, non riescono a farlo ed a difendersi. Mi chiedo come sia possibile che una non si accorga di star uscendo e scopare con un uomo violento, possessivo, geloso, dominatore....mi chiedo se sia cosi' difficile fare una selezione e semplicemete scartare subito, senza perderci tempo, gente del genere, senza cadere nella maledetta trappola del "io ti cambiero' col mio amore" che colpisce le donne tutte le volte che si invaghiscono di qualcuno, e gli permettono di metter mano nella loro vita ed in quella dei propri cari. E no, che siano figli anche degli uomini o comunque solo bambini piccoli non conta nulla...
Storia letta e sentita cosi' tante volte che mi rendo conto sto cominciando a considerarla normale, mi sembra del tutto normale che ogni uomo sia cosi', e quindi non sia il caso di fidarsi di nessuno.
Quindi nulla, mi spiace per chi ci si e' infilata nel mezzo, mi spiace infinitamente per i bambini....ma alla fine e' una cosa che succede di continuo.
Leggo storie di ordinaria pedofilia...l'ultima coivolge un militare amerikano di stanza qui in Toscana ed una bimba di 8 anni....
Non mi sono neanche stupita, non riesco ad arrabbiarmi. Spero che questa bambina possa in qualche modo superare il trauma e riuscire ad avere una vita normale, anche se mi sembra cosi' difficile....
Per il resto, ho fatto rincarare le bombolette spray in tempi lontano a furia di scrivere "VIA L'ITALIA DALLA NATO"....poi ho smesso.
Domani partiro' per una vacanza in Croazia. Vado a vedere il MetalFest a Zadar (che sarebbe Zara, in italiano), voglio andarci in moto, fare tutta strada all'andata, fermandomi a dormire in Slovenia domanisera e tornando col traghetto da Ancona giovedi' mattina. Sabato sera il MetalFesta si apre con una serata dedicata ai motociclisti, poi domenica inizia il festival vero e proprio, una  3 giorni di musica metal sulla spiaggia.
A mezzogiorno andro' prendere la moto in officina, la carichero' con tenda e bagaglio, e partirò.
Spero che il tempo sia bello.

mercoledì 30 maggio 2012

Di nani e di mani

Pochi giorni fa avevo subito un grave attacco di "nostalgia cinematografica", ricordando con affetto un vecchio film di cui asserivo essere forse l'unico film di genere fantasy che mi fosse mai piaciuto.
Prontamente un amico mi ha mandato la locandina di un altro vecchio film, anche questo fantasy, che quelli della mia generazione non possono non aver amato....se non altro per la magica presenza di uno dei piu' grandi musicisti dell'epoca odierna.
Come cavolo ho fatto a dimenticarmene? Evabbe', la memoria e' fatta cosi', va e viene, arriva come un fulmine e svanisce come un'ombra. E con l'età non tende affatto a migliorare.
Bowie, inutile sottolinearlo, e' uno dei personaggi piu' affascinanti dell'epoca odierna. Splendido da giovane, con l'eta' migliora come il vino buono. Quanto tempo e' che lo sento cantare? eh...il 45 giri di "Life on Mars" ricordo di averlo avuto fra le mani, in eta' pediatrica...
Questo film e' posteriore di almeno 13 o 14 anni a quel singolo, forse di piu'...
Dal vivo, Bowie l'ho visto diverse volte....il concerto all'Artemio Franchi del Glass Spider Tour me lo ricordo per filo e per segno, come quello al Pistoia Blues di qualche anno dopo.
La trama del film, ovviamente, me la ricordo poco e male...mi ricordo che David faceva il mago cattivo, che c'era questa splendida ragazza che aveva cacciato il fratellino e andava a cercarlo, e un nano buffissimo che non ricordo che faceva.
  E poi la scena delle mani: la ragazzina precipita in un pozzo, e viene trattenuta da un sacco di mani che formano strane facce parlanti.
Labyrinth - scena delle mani

e poi poco altro...forse dovrei rivederlo, forse ho persino da qualche parte la VHS...chissa'.
Per adesso riascolto la canzone delle cose sotterranee, o della metro di Londra, visto che "Underground" per me e' una parola indossolubilmente legata alle stazioni di London Town.

David Bowie - Underground

A presto.


domenica 27 maggio 2012

storie

Le storie finiscono sempre...quasi mai bene. Pero' ogni tanto si riaffaccia alla memoria una storia che non e' finita.
Non sono mai stata una grande amante del genere Fantasy, pero'  le nebbie del tempo che tingono dell'azzurro color di lontananza (scusa, Guccini) ogni cosa mi suggeriscono che questo film l'ho amato alla follia.
Che anno era... 1984, dice Google...avevo 19 anni, ero gia' patentata, fresca studentessa universitaria e persi la testa per i personaggi ed il mondo raccontato in questo film...chissa' a rivederlo ora che effetto mi farebbe.
Non so, ho paura di rovinare il ricordo...pero' cazzo, mica posso accendere la radio, cosi', e venire assaltata da Limahl (che sara' ancora vivo?) che canta quella canzoncina che dice di sognare un sogno... rivedo il ragazzino sul cagnone volante che sfreccia in cielo, la principessa bambina, il vecchio saggio giappo-afro-unsisache', la megatartaruga.....la trama a dire il vero me la ricordo il giusto, ma le canzoni, porca puttana, le canzoni arrivano sempre dritte al cuore.

Limahl - The Never Ending Story

Leggo che vogliono farne un remake....spero il progetto vada in fumo....i ricordi non si toccano mai!
Anni dopo, un gruppo che adoro scrisse una canzone che invece parlava di come le storie finiscono, prima o poi...

Blind Guardian - and the story ends

Umh....no, non sono d'accordo...sembra che finiscano, ma in realta' sono solo in un angolino che occhieggiano, pronte a saltar fuori con un soffio di vento....

 A presto!

mercoledì 23 maggio 2012

Prima candelina!

ma lo sapete che oggi questo blogghettino compie un anno?
Un anno intero di orrende cazzate scritte dalla sottoscritta, e qualcuno le legge anche.
Beh, se vi divertite a leggerle quanto io a scrivere, andremo lontano....
Grazie a tutti....a presto!
Silvia

sabato 19 maggio 2012

Si, viaggiare...


Lo dico da tanto tempo, una volta o l'altra sara' quella giusta.
Quando sono all'estero il bisogno di collegarsi e leggere cosa succede in Italia e' irrefrenabile.
Spesso non e' successo un tubo, talvolta si leggono notizie che avresti preferito non leggere.
Tipo oggi.
Ne sentivamo la mancanza, della cara vecchia strategia della tensione di settantasettiana memoria...
Anche stavolta e' scattato automatico il "..ma c'e' una qualche ragione per cui io dovrei tornare a casa?"
Anche stavolta tornero', domanisera l'aeroplanino dall'aeroporto di Girona che come tutti gli aeroporti era bellissimo quando sono arrivata e sara' grigio, mesto, tristissimo quando ripartiro'...anche se ci dovesse essere il sole.
Viene da dirlo soprattutto quando il posto che lasci e' meraviglioso, e quello che succede a casa e' di una mestizia infinita.
A Barcellona ci lascio il cuore.
Ci lascio anche il portafoglio con documenti, soldi e carte di credito, ma quello non mi infastidisce piu' di tanto...i soldi vanno e vengono, i documenti si rifanno, le carte di credito si bloccano e si duplicano, un po' di fastidio ma fossero questi i drammi della vita...
Il cuore no, non lo duplico...ho quello, e' lo stesso di quando sono nata e me lo terro' fino in fondo...a meno di trapianti, ma di cuori ne ho uno solo...
Un pensiero a chi e' morto, a chi sta lottando per la vita, a chi e' ferito e a chi e' sconvolto...
Ai sopravvissuti, a chi non riesce a crederci, a chi non se ne dimentichera' mai...
Un pensiero anche a chi ha progettato, pianificato, eseguito l'attentato.
Ma non importa che lo scriva.

Lucio Battisti: Si, viaggiare.

venerdì 18 maggio 2012

La bellezza e' un bene universale...

Definire la bellezza.....eh, facile.
Non sono una filosofa, quindi lascio volentieri il compito ad altri.
In questi giorni sono in vacanza a Barcellona...c'ero stata in tempi archeologici, adesso ho colto al balzo la scusa di una stupenda accoppiata di concerti da non perdere (Judas Priest/Blind Guardian e Bruce Springsteen)
e sono qui a godere una citta' stupenda.
Come prima tappa, la Sagrada Familia...l'avevo vista ai tempi e me la ricordavo bellissima, l'ho rivista mercoledi' e l'ho trovata stupefacente. Di chiese ne ho viste tante in vita mia, di monumenti anche, di posti bellissimi ed edifici incantevoli ce ne sono tantissimi....eppure, la Sagrada Familia mi ha lasciata, per la seconda volta in vita mia, senza parole.
Se c'e' qualcosa che mi ha fatto capire davvero cosa vuol dire "volersi elevare al cielo", e' questa cattedrale. La sua struttura iperbolica, i giochi di luce stupefacenti, le linee che sembrano non appartenere a questo mondo...tutto parla di una tensione verso qualcosa che qui non c'e' che ben poche cose al mondo mi hanno trasmesso.
E sapere che durante la guerra civile spagnola gli anarchici hanno tentato di distruggerla (e ci sono parzialmente riusciti, anche se il restauro e' stato accurato e puntuale) mi ha lasciato un senso di rabbia infinita: anzi, piu' che di rabbia, di tristezza.
Perche'? Che senso ha?
Sono atea ed anarchica, di formazione marxista ed ideologicamente vicina alla comune di Parigi.
E fermamente convinta che tentare di cancellare con un colpo di spugna il proprio passato, la propria storia e la propria cultura, soprattutto quando questa ha prodotto cose meravigliose, e' un suicidio. Noi siamo il prodotto di tutto quello che e' venuto prima di noi, e se non riusciamo a tagliare i cordoni ombelicali che ci imprigionano a questo passato non e' distruggendo i corpi di chi ci ha nutrito che diventeremo liberi: al massimo, resteremo bambocci con un cordone ombelicale sanguinoso e penzolante.Ok, i gesti simbolici sono importanti...ed avere solide radici anche.
Voler distruggere i simboli del potere ha un senso che approvo e condivido, voler distruggere l'espressione diun momento storico che fa parte della storia di un popolo non ne ha. Non ho mai pensato che dar fuoco alle chiese (cosa in cui sembrano specializzati certi curiosi musicisti norvegesi) sia un buon modo per tenere la gente lontana dalle stesse: mi piacerebbe che ci fossero tante chiese...e ce rimanessero desolatamente vuote per totale mancanza di interesse religioso da parte di tutto.
Qualcuno ha gia' detto che nulla rende popolari i cristiani quanto un po' di persecuzioni: beh, aveva ragione.
Si puo' estendere alle altre religioni...ve li ricordate i Buddah di Bamiyan? Distrutti a cannonate dai talebani perche'...boh, non me lo ricordo.

Ora, i talebani stanno giustamente sui coglioni a tutti....Gli anarchici spagnoli? No, a me assolutamente no, anzi.
Detto questo, comwe gli e' venuto in mente che distruggere la Sagrada Familia potesse essere una cosa positiva? Probabilmente qualcuno ha gia' scritto qualcosa sull'argomento, io sono contenta che non ci siano riusciti...mi dispiace immensamente che non siano riusciti in tante altre cose, ma su questa no, per fortuna e' andata buca.
E adesso vi beccate anche tutte le foto che ho fatto alla Sagrada Familia....fanno schifo, lo so, ma stare li' dentro e' stato un viaggio nell'anima...e non e' detto che non ci torni prima di ripartire.
A presto



lunedì 14 maggio 2012

ma il tempo, il tempo....

Stagione di rimpianti e amarezze: ho gia' buttato via gli anni della giovinezza, senza concludere quasi nulla delle cose che avrei davvero voluto...
Il tempo, il tempo, chi ce lo rende?
Nessuno, il tempo andato non ritornera'....Guccini e' bravissimo a trasportare in parole l'angoscia che sto provando in questo momento, alla prospettiva di un futuro vuoto e di un passato inutile.
Del presente, meglio non parlarne proprio.
Per fortuna dura un attimo, poi diventa subito passato, e va a far mucchio con tutti gli altri momenti inutili che compongono la mia vita.
Ha di bello una cosa, la vita: che non dura per sempre.
Siamo esseri mortali, abbiamo avuto un inizio, arrivera' la fine, senza bisogno di cercarla. Basta aspettare senza fare nulla, lasciar gocciolare il tempo lungo le pareti del muro e aspettare...arrivera' il momento che non sentiro' piu' dolore, mi rimarrannno i rimpianti ma a quel punto non me ne faro' di nulla.
Basta aspettare.


domenica 13 maggio 2012

mamma...

un paio di settimane fa ho fatto una breve vacanza a Dusseldorf, Germania....
Una bella citta', allegra, vivace, con un centro storico veramente molto carino, pieno di vita e di locali...sono capitata in uno di quei rari momenti in cui in Germania c'e' stato il sole, si stava benissimo, il lungoReno sembrava un po' la passeggiata di Viareggio, mi sono fatta anche una bella gita in battello sul fiume, sono salita sulla torre della televisione, e soprattutto ho fatto una bella scorpacciata di musei.
Il sabato sera c'era la "notte bianca", organizzata molto meglio che dalle nostre parti (i tedeschi non mi stanno simpatici, ma come organizzazione vanno lasciati stare...)
Non ho potuto fare molte foto perche' avevo lasciato a casa il caricabatterie della macchina fotografica, che ovviamente dopo mezz'ora e' deceduta...fa nulla, tornero' da quelle parti...se volete vedere le poche immagini che ho fatto, questo e' il link: Foto Dusseldorf
Bellissimo il museo delle ceramiche, bello quello dedicato all'ultima guerra mondiale, semplicemente stupendo quello di arte moderna....
Ci sono stata dentro piu' di due ore, c'era una mostra tematica dedicata ell finestre (una cosa particolare), e poi mi sono bevuta tutto il resto.
Fra le molte, bellissime opere esposte, una mi ha colpita in particolare...
Confesso, non conosco molto bene Max Ernst e la sua opera, questo quadro non l'avevo mai visto....Mi ha colpita profondamente...
Oggi e' la festa della mamma...
La Festa della Mamma è nata 140 anni fa, come giorno in cui onorare l’impegno delle madri per la pace. La “Festa della Mamma”, o più esattemente il “Giorno della Madre”, nasce infatti dall’appello di Julia Ward. Julia era nata a New York il 27 maggio 1819 ed era sposata con Samuel Gridley Howe, medico e riformatore sociale. Per tutta la vita Julia lottò contro la schiavitù, per i diritti delle donne, l’eguaglianza e la pace mondiale.
Mi e' tornato in mente questo quadro che mi e' rimasto cosi' profondamente impresso...
Buona festa, mamme e prima ancora donne: femmine un giorno e poi madri per sempre...

Fabrizio De Andrè - Ave Maria
 

sabato 12 maggio 2012

bellezza...

Stamani mi sono svegliata con un pensiero che non so come definire: voglio vivere in un posto bello, armonioso, pien di allegria.

 
Voglio sistemare la mia casa, riempirla di cose belle e di spazi liberi, di cose graziose e allegre...
Disgraziatamente non ho soldi,.come sempre.
Quindi, vediamo di conciliare le due esigenze...un giro da Ikea per trovare qualche idea a poco prezzo, e cosa posso sistemare senza spendere troppo....
Bellezza a costo zero, armonia low cost.
Chissa' che viene fuori.



venerdì 11 maggio 2012

Stasera risotto!

Ogni tanto mi prende la voglia di cucinare...stasera ho addocchiato al mercato una bella "palla" di radicchio rosso, e un'offerta di scamorzine affumicate.
Et voila', in cottura un bel risottino:

 riso
cipolla
una palla di radicchio rosso
vino rosso
scamorza affumicata
brodo
olio  e sale
Soffriggere in poco olio la cipolla tritata con il radicchio tagliato a listerelle. Tostarvi il riso, bagnare con il vino e lasciar evaporare. Portare a cottura il riso con il brodo . Aggiustare di sale se necessario.
Gli ultimi cinque minuti prima della cottura, aggiungere la scamorza affumicata tagliata a dadini, servire caldo e mangiare 
Non sara' proprio un piatto estivo, ma  penso ne avanzera' poco lo stesso...

giovedì 10 maggio 2012

io la sera mi addormento...

...e qualche volta sogno, perche' so sognare.

Di cosa sono fatti i sogni? Desideri, paure, marmellate di inconscio che cerca di mandare messaggi, di rielaborare, di capire.
Sappiamo tutti cosa vuol dire sognare di volare o di annegare....chi gioca al Lotto si tiene stretto il libretto della Smorfia che dovrebbe far vincere soldi...47 morto che parla, 90 la paura, 22 le carrozzine...poi non me li ricordo, non ho mai giocato al Lotto...

Chi si diletta di analisi, si sara' divorato il libro di Herr Sigmund Freud, che nei sogni vedeva le proiezioni dei desideri:
"Spesso i sogni si rivelano, senza alcuna maschera, come appagamenti di desideri; cosicché ci si può meravigliare che il linguaggio dei sogni non sia stato già compreso da lungo tempo."
  Il libro l'ho letto ai tempi dei tempi, me ne ricordo veramente poco...forse dovrei rileggerlo, o forse dovrei smettere di giocare al piccolo analista e decidere che se, voglio capire qualcosa di me stessa, dovrei rivolgermi a qualcuno che lo sa fare....
Solo che odio psicologia, psichiatri, psicanalisti e compagnia danzante...sono un pozzo senza fondo che crea dipendenza a dubito serva a qualcosa...conosco gente che e' in analisi da anni, e non mi pare sia per nulla migliorata, anzi.
Forse farei meglio a comprare il libro della Smorfia e cominciare a dilettarmi di ambi e ruote, magari aspettando che qualcuno che ho conosciuto ed e' passato nel regno oscuro venga in sogno a suggerirmi quelli giusti.

"Per quella candida vecchia Contessa che non si muove più dal mio letto per estirparmi l'insana promessa di riservarle i miei numeri al lotto non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirglieli tutti sbagliati non vedo l'ora di andar fra i dannati per riferirglieli tutti sbagliati"

Ecco, appunto...e se sogno un bastardaccio tipo il Faber che mi da' solo numeri sbagliati?

Vabbe', lasciamo perdere...stanotte ho sognato di essere su una nave, di notte, mare calmo e luna piana...ed avevo un neonato in braccio, un bambino addormentato avvolto in una copertina di cotone verde con dei fiocchi bianchi..
Chissa' che vuol dire.

Vasco Rossi - Dormi, Dormi.

 "Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita"

lunedì 7 maggio 2012

volare, oh-ohhhh

Se volete parlar male di Ryanair, posso darvi tutte le ragioni: motivi ce ne sono anche troppi, e tutti validissimi.
Eppure, amo questa compagnia aerea. Nonostante tutto, se tanta gente e' riuscita a vedere un pezzetto di mondo, se viaggiare e' diventata un'abitudine, se l'Europa e' diventata  piu' piccola il merito e' anche di questi aeroplanini scomodi e appiccicati.
Stasera ho fissato un volo Ryanair. Pisa-Gerona, ho in ponte una piccola vacanza a Barcellona condita da un po' di concerti...
84 euro.
Dite che accidenti vi pare, ma per un volo A/R  84 euro, pure per una destinazione poco lontana, non sono nulla...soprattutto quando pensi che il treno per Milano ne costa una novantina.
Quindi, con tutti i loro difetti, benedetti siano gli aeroplanini con l'arpa celtica disegnata, la valigia in collo e il biglietto stampato malamente in casa.
A presto

Domenico Modugno - Nel blu, dipinto di blu (Volare)

domenica 6 maggio 2012

Piove?



Si, piove....
Bilancino sara' felice di riempirsi di nuovo, la campagna aveva sete, il Garille, sotto casa mia, era in secca....l'acqua serve a tutti.
Peccato io avessi in progetto, oggi,  una bella seduta di elioterapia sulla sdraio, con meravigliosa sudata allegata e passeggiatina terapeutica pre-prandiale...e magari una giratina in moto nel tardo pomeriggio per andare a cena da qualche parte.
Vabbe', come non detto....facciamo che mi metto un po' a studiare ed a suonare la chitarra, qualche cazzata al computer e scorre anche questa domenica piovigginosa...
pero' una cosa la devo dire:

che palle!

Buona domenica a tutti.

sabato 5 maggio 2012

Filastrocche popolari

Evitate di leggere questo post se siete cristiani, se siete educati, se siete raffinati: lo spiritaccio toscano non fa per voi.
Questa e' una filastrocca popolare parecchio sboccata, triviale e offensiva, e per una volta tanto, invece di parlare di puppe e fiHe, di palle e fave fresche ci se la piglia con quella bella famigliola medio orientale con un figlio grullo che poteva allegramente finire nel dimenticatoio come tutti i grulli che vogliano iniziare una religione o come tutti i poveracci medio orientali crocifissi dalle autorità romane...all'epoca ne crescevano 20 al giorno di tizi del genere, ma questi purtroppo si diffusero peggio delle metastasi e quindi siamo ancora qui a parlare di questa famiglia di dementi dopo un 2000 annetti...
Questa filastrocca la sentivo ripetere dai tempi d'nfanzia: i toscani hanno un modo molto particolare di invocare le divinita', ricordando soprattutto nei momenti di merda quanto gli vogliano bene e quanto si aspettano di essere aiutati...
Il resto del mondo le chiama "bestemmie", credo siano anche un reato... molti se ne sentono offesi (spero muoiano), io le adoro: anche se a rigor di logica un'atea non dovrebbe trovare alcun senso nel maledire ed offendere divinità assortite, ma in effetti non sono le divinità (inesistenti) che si offendono, bensì quelli che ci credono: la bestemmia, triviale, offensiva, cattiva e gratuita e' rivolta a loro ed alla loro fede nel vedere disegni divini (incomprensibili, ovviamente) pure nei momenti più negativi, nelle disgrazie, nelle cose peggiori.
E sono anche un valido sfogo quando le cose vanno veramente male e non puoi farci davvero nulla...visto che secondo alcuni dovrebbe esistere questo strano essere che tutto puo' e tutto fa, sappiamo a chi dar la colpa...
Non serve rigorosamente ad un cazzo, come non servono le preghiere o qualunque altra cosa, ma almeno hai sfogato la rabbia, e se hai fatto star male qualche coglione che ci crede, bene, sarai nella merda ma almeno qualcun altro stara' male come te: serve a qualcosa? No, assolutamente, ma visto che tanto non puoi fare nulla di nulla, perlomeno una bestemmia di quelle da lasciare a bocca aperta, bella piena , forte, urlata e potente, che certa gente si fa il segno della croce e giunge le mani fa stare un pochino meglio.
Perche' questa filastrocca mi sia tornata in mente oggi, che e' un giorno tranquillo e senza grandi problemi, ve lo dico subito: mi e' arrivata una mail in cui si ricorda la data di nascita (si potrebbe dire "compleanno") dell'uomo che secondo me ha detto tutto quello che c'era da dire sulle religioni:



"La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli"

E quindi, signori e signore, a voi questo stornello:

andai a Siena
Madonna jena
entrai in un locale
Dio maiale
"un dito di vino
Dio assassino!""
"quanto volete,
Dio prete?"
"mille lire
Dio vile!"
se andavo a Lucca
Madonna mucca
spendevo meno,
Dio veleno,
e beveo di piu'
porco Gesu'

(filastrocca popolare toscana)

E un bel Porco Dio del tutto gratuto per finire di rovinarvi il fegato, lo stomaco e l'intestino.

Buona giornata.

martedì 1 maggio 2012

Ben venga Maggio

Ben venga maggio
e 'l gonfalon selvaggio!
Ben venga primavera,
che vuol l'uom s'innamori:
e voi, donzelle, a schiera
con li vostri amadori,
che di rose e di fiori,
vi fate belle il maggio,
venite alla frescura
delli verdi arbuscelli.
Ogni bella è sicura
fra tanti damigelli,
ché le fiere e gli uccelli
ardon d'amore il maggio.
Chi è giovane e bella
deh non sie punto acerba,
ché non si rinnovella
l'età come fa l'erba;
nessuna stia superba
all'amadore il maggio
Ciascuna balli e canti
di questa schiera nostra.
Ecco che i dolci amanti
van per voi, belle, in giostra:
qual dura a lor si mostra
farà sfiorire il maggio.
Per prender le donzelle
si son gli amanti armati.
Arrendetevi, belle,
a' vostri innamorati,
rendete e cuor furati,
non fate guerra il maggio.
Chi l'altrui core invola
ad altrui doni el core.
Ma chi è quel che vola?
è l'angiolel d'amore,
che viene a fare onore
con voi, donzelle, a maggio.
Amor ne vien ridendo
con rose e gigli in testa,
e vien di voi caendo.
Fategli, o belle, feste.
Qual sarà la più presta
a dargli el fior del maggio?
-Ben venga il peregrino.-
-Amor, che ne comandi?-
-Che al suo amante il crino
ogni bella ingrillandi,
ché gli zitelli e grandi
s'innamoran di maggio.-

( Angelo Poliziano)

mercoledì 25 aprile 2012

25 Aprile



Ed eccoci di nuovo al 25 Aprile.
A leggere le cronache odierne, c'e' da chiederci se ci siamo liberati davvero.
Fra neofascisti, razzisti, indipendentisti, gente che vuole riscrivere la costituzione e lo statuto dei lavoratori,  attacchi continui a tutti i diritti per i quali abbiamo lottato, i dubbi si impiantano feroci e non c'e' verso di mandarli via.
Nonostante tutto e tutti, per me il 25 aprile ha una grande importanza.
Non solo perche' tre dei miei nonni sono morti da partigiani, di quelli che oggi qualcuno vuole paragonare ai combattenti di Salò (non sono abbastanza ipocrita da sostenere che di fronte alla morte sono tutti uguali e che anche loro credevano in quello che facevano...non me ne frega un cazzo), ma per tante altre cose che non sto a spiegare: se avete bisogno che ve le spieghi, vuol dire che non abbiamo nulla da dirci.
Buon 25 aprile, buona liberazione, buona fine della guerra, buona giornata di ricordi passati e di lotte attuali.

Modena City Ramblers - Bella Ciao