lunedì 13 febbraio 2012

che la terra ti sia lieve....

...no, fermi. Non sto cantando requiem per personaggi famosi...
Non sto neanche salutando a pugno chiuso i morti in battaglia o nelle carceri (le guerre di oggi...), a cui pure penso spesso...
Questo e' un post intimista, di nessuna profondita', di scarso coinvolgimento emotivo....soltanto una delle minuscole cose della vita, preziose o meno.
Nell'ultimo post avevo parlato del pettirosso affamato che sfidava la morte andando a pescare i croccantini nella ciotola dei gatti....
Stavolta non ce l'ha fatta.
Tricolorina e' stata piu' furba o piu' veloce di lui, ha seguito il suo istinto di gatta ed e' riuscita nell'impresa....purtroppo me ne sono accorta troppo tardi, quando ormai la micia giocherellava con un mucchietto di piume morte.
Avrei voluto fotografarlo da vivo, orgoglioso col suo croccantino nel becco....mi faceva troppo ridere quel cosino volante!
Invece, sono riuscita soltanto a fissarlo da morto...

non l'ho neanche strappato alle grinfie della sua assassina, che senso avrebbe? Lei e' una gatta, non ha coscienza della vita e della morte, della sofferenza, del dolore....segue il suo istinto e basta, che altro dovrebbe fare? La cattiveria e la crudelta', davvero, non appartengono agli animali...sono caratteristiche nostre.
E quindi addio, piumino...



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