mercoledì 30 maggio 2012

Di nani e di mani

Pochi giorni fa avevo subito un grave attacco di "nostalgia cinematografica", ricordando con affetto un vecchio film di cui asserivo essere forse l'unico film di genere fantasy che mi fosse mai piaciuto.
Prontamente un amico mi ha mandato la locandina di un altro vecchio film, anche questo fantasy, che quelli della mia generazione non possono non aver amato....se non altro per la magica presenza di uno dei piu' grandi musicisti dell'epoca odierna.
Come cavolo ho fatto a dimenticarmene? Evabbe', la memoria e' fatta cosi', va e viene, arriva come un fulmine e svanisce come un'ombra. E con l'età non tende affatto a migliorare.
Bowie, inutile sottolinearlo, e' uno dei personaggi piu' affascinanti dell'epoca odierna. Splendido da giovane, con l'eta' migliora come il vino buono. Quanto tempo e' che lo sento cantare? eh...il 45 giri di "Life on Mars" ricordo di averlo avuto fra le mani, in eta' pediatrica...
Questo film e' posteriore di almeno 13 o 14 anni a quel singolo, forse di piu'...
Dal vivo, Bowie l'ho visto diverse volte....il concerto all'Artemio Franchi del Glass Spider Tour me lo ricordo per filo e per segno, come quello al Pistoia Blues di qualche anno dopo.
La trama del film, ovviamente, me la ricordo poco e male...mi ricordo che David faceva il mago cattivo, che c'era questa splendida ragazza che aveva cacciato il fratellino e andava a cercarlo, e un nano buffissimo che non ricordo che faceva.
  E poi la scena delle mani: la ragazzina precipita in un pozzo, e viene trattenuta da un sacco di mani che formano strane facce parlanti.
Labyrinth - scena delle mani

e poi poco altro...forse dovrei rivederlo, forse ho persino da qualche parte la VHS...chissa'.
Per adesso riascolto la canzone delle cose sotterranee, o della metro di Londra, visto che "Underground" per me e' una parola indossolubilmente legata alle stazioni di London Town.

David Bowie - Underground

A presto.


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